Breve storia di LA Artcore

 

 

di Lydia Takeshita

 

 

L’associazione culturale LA Artcore celebra il suo trentesimo anniversario quest’anno. Dai modesti inizi di una galleria collocata in Pasadena, CA, Artcore si ricollocò in Downtown Los Angeles dove molte gallerie stavano nascendo come funghi insieme ad una massa di artisti che si trasferivano da Venice, Ca, dove i prezzi dei fitti degli studi andavano alle stelle.
Joel Wach, all’epoca assessore della città di Los Angeles, riuscì a far passare una legge per legalizzare l’uso di edifici industriali di Downtown come case-studio per artisti. Conseguentemente la colonia degli artisti di Santa Fe e la colonia delle arti della Brewery, la più grande colonia artistica degli Sati Uniti, si istallarono lì attraendo artisti con i bassi costi degli studi. Durante questo periodo Artcore si collocò come una entità non profit in un capannone di stoccaggio situato a Mateo Street vicino alla 7a Strada. Sebbene Downtown avesse vissuto due decadi di una scena artistica molto viva, l’intervento di interessi economici e la necessità di accedere ai capannoni industriali creò una migrazione di artisti nelle aree suburbane della California del Sud. Durante questo periodo anche Artcore si ricollocò nel complesso della arti della Brewery e inaugurò una seconda galleria nello storico edificio di Union Center for The Arts nel cuore di Downtown Los Angeles. La città attualmente con la Disney Music Hall, è circondata da importanti musei come il Japanese American National Museum, Japanese American Cultural Comunity Center , Geffen Contemporary Museum of Art and MOCA. Il Comune ha offerto edifici e fondi per installare gallerie a Downtown e creare la nostra attuale “Downtown Art Walk”.
L’artista italo-americano Carlo Marcucci ha organizzato sessioni di lettura di poesia durante i giorni del “Walk” sviluppando e aumentando la circolazione del pubblico verso La Artcore.
Nel rispetto dei nostri principi di lavoro, Artcore ha dedicato tre decadi di servizio per aiutare lo sviluppo delle carriere degli artisti e portare l’arte contemporanea ad un vasto pubblico. Al fine di assicurare credibilità ai lavori di artisti sia emergenti che affermati, Artcore ha prodotto per dieci anni il Vision Art Quarterly Magazine. Questa attività originariamente si è estesa attraverso gli stati dell’Ovest : California, Oregon e Washington, e successivamente anche agli Stati Esteri. Un’altra attività particolare di Artcore sono i suoi scambi internazionali che sono iniziati durante gli anni ottanta. Abbiamo connessioni nel campo dell’arte con Corea, Giappone, Tailandia, Germania e ora anche con l’Italia e questa attività è diventata un importante programma di conoscenza per gli artisti. La tecnologia ha grandemente semplificato l’organizzazione dei nostri programmi di scambi internazionali.