Antonella Masetti Lucarella a Napoli

 

 

di Giancarlo Graziani

 

 

La Mostra voluta a Napoli da Cynthia Penna di Art 1307 – amica e curatrice aggiornata ed attentissima – si apre con un’immagine che non può non ricordare un altro Artista devoto al Disegno ed alle Forme che ha reso con un’invenzione simile l’Atto Originario, quello della Creazione: qui siamo un passo avanti poiché le due mani che appaiono rappresentano i due mondi su cui è basato il Nostro esistere, il Femminile ed il Maschile, uniti da un filo rosso – Fil Rouge, appunto – che può essere letto come la Vita poiché è da questa unione che Essa nasce.
L’ Artista Rinascimentale e l’Artista Contemporanea, seppur lontani nello Spazio e nel Tempo, appartengono alla medesima Arte ed applicano i medesimi Metodi ottenendo i medesimi Risultati: con un procedimento Alchemico ed Iniziatico mischiano Colori, Sostanze usano Strumenti affrontano la Sfida con un Supporto Neutro che pone Domande Profonde. Chi Sei? Cosa Vuoi? Dove Vai?
Le Risposte sono le Immagini che appaiono a poco a poco, a volte con più Fatica, altre d’Istinto, Velocemente e che Noi vediamo, guardiamo, spieghiamo e magari comprendiamo.
Antonella Masetti Lucarella, l’Artista a noi Contemporanea, usa colori essenziali per non diluire nella scelta delle tonalità le forti risposte alle domande che ogni volta che si accinge a dipingere Le vengono poste dalla tela Bianca, Muta, Sorda.
E le Sue Donne sono protagoniste di fatti che non sono Storici, Religiosi, Mitologici – della Mitologia che per altri è Religione – ma di eventi quotidiani vissuti in quella Prova Eroica che come Valchirie affrontano su un campo che il Fato ha già indicato,in un confronto titanico.
Il Rosso, il Marrone, il Nero tracciano i confini delle personalità e dei fatti, sorretti dal robusto disegno, i lunghi volti femminili, le parole tornate dall’oblio della memoria che sono lì,sempre lì,sotto un sottile strato di polvere depositata dal Tempo.
Dove ciò accade non ha importanza.
E’ Pittura senza riferimenti Spazio/Temporali e quindi attualissima in ogni luogo dove vi sia una Donna con il Suo duplice aspetto, quello reso dal protagonismo del Rosso, da sempre simbolo di Maternità, e quello reso dal Nero, da sempre simbolo di Seduzione.
Il Marrone è la Terra, anche Lei femmina, la Grande Madre.
Una Pittura quindi che ci riporta alle Origini, quelle vere,senza sovrastrutture costruite dai maschi, senza Guerra, senza Politica, senza Finanza.
Antonella Masetti Lucarella ci riconduce a ciò con la Sua Pittura, che è Arte, cioè Artificio, fatta con conoscenza di mezzi e strumenti, senza improvvisazioni, senza dilettantismo comunicativo, da Artista.
A Cynthia la riconoscenza per avercela fatta conoscere ed apprezzare.
* Docente di Economia dell’Arte, Corso di Laurea Magistrale in Arti, Patrimoni e Mercati, coordinatore attività Cestart – Centro Studi sull’Economia dell’Arte, Università IULM, Facoltà di Arti, Mercati e Patrimoni dell’Umanità.