MONRAD / BARRETTA
Due artiste che si cimentano col proprio retaggio personale ai confini dell’inconscio: due anime che dialogano con un immaginario intimo espresso con una matrice segnica decisa e nel contempo molto dolce ; la ripetizione del tratto segnico nella Monrad è una sorta di “modulo” nascente da una forma zoomorfa astrattizzata, legata alla tradizione vichinga e medievale norvegese, mentre il tratto segnico della Barretta scava in maniera evidente alle radici della vita e tira dritto verso l’interiorità avvolgendo lo sguardo in un vortice fino all’essenza dell’io. Entrambe creano un’atmosfera movimentata e instabile, ma nel contempo sognante: quasi che la vita prendesse e avvolgesse in un vortice l’esistenza.