SOSPENSIONI GRAVITAZIONALI

Max Coppeta

 

Amira Art Gallery in via San Felice n.16, Nola
Venerdì 5 febbraio 2021 alle ore 17.00
Curatore: Cynthia Penna

COMUNICATO STAMPA

Max Coppeta
SOSPENSIONI GRAVITAZIONALI
a cura di Cynthia Penna / ART1307
– Amira Art Gallery –
Venerdì 5 febbraio 2021 alle ore 17.00 presso Amira Art Gallery in via San Felice n.16, Nola
sarà inaugurata la personale di Max Coppeta a cura di Cynthia Penna / ART1307.
L’artista presenterà negli spazi della Galleria, oltre a una raccolta di opere che fanno parte della
ricerca Piogge Sintetiche, il video della performance Zero Gravity presentato ufficialmente al
Teatro Circulo, in occasione della V ed. del ConFusión Festival di València e inserito nell’agenda
europea per l’Anno Europeo del Patrimonio Culturale 2018.
La performance Zero Gravity, nasce dall’osservazione di due sculture: ZeroGravity (2013) e
Rainmaker (2016) finalista al Premio Cramum del Museo del ‘900 Milano, presenti in mostra
insieme all’istallazione Strip of Wind presentata al Tokyo Metropolitan Art Museum (2016) in
occasione dei 150 anni di rapporti diplomatici tra l’Italia e il Giappone, alla macchina scenica Flow,
presentata insieme all’opera Free Drop alla Reggia di Caserta (2018) e a Curve di tensione
presentata alla LA Artcore di Los Angeles (2019).
La gravità è la forza che anima queste opere che, per la prima volta, saranno esposte assieme
dopo aver girato il mondo in questi anni. L’idea di riunirle nasce anche dalla necessità, in questo
delicato momento storico, di meditare sullo stato di “sospensione” in cui è precipitato il mondo. La
ricerca di Coppeta nasce da una visione ottica attenta alla deformazione della materia in cui si
esplorano le capacità di manipolazione della realtà, tramite la riflessione e la rifrazione della luce
sui materiali. A questi elementi di costruttivismo, arte concreta e cinetismo, l’artista fonde
atmosfere teatrali e visionarie, contestualmente rigorose nella forma, che evidenziano quel senso
della percezione ora distorta, mutante, irreale e ambigua, destinata a sancire un’attrazione
atemporale con la sfera emozionale.
Attraverso il video-documento della performance Zero Gravity, per la prima volta visibile online in
versione integrale, questi elementi emergono all’unisono coinvolgendo, chi guarda, in un vortice di
equilibri e suoni sincopati in azioni sospese.
Biografia
Max Coppeta nasce a Sarno nel 1980, vive e lavora a Bellona (Ce). Nel 2002 si laurea in
Scenografia all’Accademia di Belle Arti di Napoli, con una tesi sul teatro multimediale. Lo stesso
anno gli viene assegnata una borsa di studio dall’Istituto Superiore di Design di Torino. Nel 2006 si
specializza in Arti Visive e Spettacolo all’Accademia di Belle Arti di Napoli. La sua attività di ricerca,
in cui esplora le varie possibilità della percezione visiva, è monitorata dalla Fondazione Filiberto
Menna di Salerno e dalla Fondazione D’Ars di Milano. E’ insignito di numerosissimi premi nazionali
ed internazionali. Ha esposto a Houston, Los Angeles, Lancaster, Singapore, Tokyo, Caracas,
València, Napoli, Milano, Torino, Venezia. Ha collaborato con l’Università di Salerno, il Politecnico
di Milano e il Dams di Torino.

OPERE IN MOSTRA

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Rassegna stampa

Sospensioni gravitazionali di Cynthia Penna