Villa Di Donato
Dal 09 al 26/05/2013
Curatore: Cynthia Penna
Un artista, una coreografa, una costumista teatrale,louis vuitton handbags tutti insieme per una serata spettacolo a Villa di Donato per l’inaugurazione della mostra “The Fragility of happiness”replica handbags di Marco Abbamondi.
Microscenografie del tutto inedite accompagnano una retrospettiva dell’artista partenopeo che vede per la prima volta raccolto a Villa di Donato l’ designer replica handbags intero corpo di opere degli ultimi 5 anni.
Ancora una volta Marco Abbamondi ci sorprende con una “novità” e un inedito cambio di rotta nel suo percorso artistico. Senza alcun timore mette a frutto la sua poliedricità e sii presenta a noi in una veste del tutto nuova: scenografo miniaturista, creatore di microinstallazioni di cartapesta che raccontano storie di vita vissuta, felicità e dolore, ansie e gioie. Abbamondi diviene un affabulatore e un cantastorie adoperando l’unico mezzo che conosce per raccontare e raccontarsi: l’arte di plasmare la materia con le sue mani. Personaggio silenzioso e riservato nella vita,riesce solo attraverso le sue opere e nel silenzio di esse ad esprimere con forza, louis vuitton handbags online veemenza e potenza tutte le sue riflessioni sulla natura, sull’uomo e sulla vita; tutta l’angoscia e la bellezza del vivere.
Una coreografia di danze creata appositamente da Gabriella Stazio per Movimento Danza e i costumi teatrali di Sabina Albano introdurranno le opere in un percorso scenico e artistico.
Un evento che raccoglie in un “unicum” d’arte danza, musica, design, scultura, pittura e… altro ancora… perché l’arte debba e possa essere “totale”.
Marco Abbamondi – ART1307 – “The Fragility Of Happiness”
Un artista, una coreografa, una costumista teatrale, tutti insieme per una serata spettacolo a Villa di Donato per l’inaugurazione della mostra “The Fragility of happiness” di Marco Abbamondi presentata dalla curatrice Cynthia Penna. Microscenografie del tutto inedite accompagnano una retrospettiva dell’artista partenopeo che vede per la prima volta raccolto a Villa di Donato l’intero corpo di opere degli ultimi 5 anni.
Ancora una volta Marco Abbamondi ci sorprende con una “novità” e un inedito cambio di rotta nel suo percorso artistico. Senza alcun timore mette a frutto la sua poliedricità e si presenta a noi in una veste del tutto nuova: scenografo miniaturista, creatore di microinstallazioni che raccontano storie di vita vissuta, felicità e dolore, ansie e gioie. Abbamondi diviene un affabulatore e un cantastorie adoperando l’unico mezzo che conosce per raccontare e raccontarsi: l’arte di plasmare la materia con le sue mani. Riesce attraverso le sue opere e nel silenzio di esse ad esprimere con forza, veemenza e potenza tutte le sue riflessioni sulla natura, sull’uomo e sulla vita; tutta l’angoscia e la bellezza del vivere.
Una coreografia di danze dal nome “Fragility” creata appositamente dalla coreografa Gabriella Stazio di Movimento Danza con il suo gruppo di ragazze del “Performing Arts Group”, ed i costumi teatrali di Sabina Albano in collaborazione con le modelle del gruppo Gaylordandyou e Gemellidapolso, introdurranno le opere in un percorso scenico e artistico. Un evento che raccoglie in un “unicum” d’arte danza, musica, design, scultura, pittura e… altro ancora… perché l’arte debba e possa essere “totale”.
Movimento Danza -‘Performing Arts Group’ per The Fragility of Happiness
The Fragility of happiness
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